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TV Lumière - "Per Amor dell'Oceano" (Seahorse Recordings/ Goodfellas, 2008), da NERDS ATTACK! Musicaroma Underground - 10.04.2008 - recensione

La sottile linea rossa

V’è un precedente nella storia recente della musica italiana. Circa un decennio fa, i CCCP, risorti come un’araba fenice dalle proprie ceneri e riunitisi nel Consorzio Suonatori Indipendenti, aprivano nuove speranze nel panorama musicale italiano, con quello che a mio avviso è da considerarsi il loro capolavoro: 'Linea Gotica'. Dopo dodici anni da quell’ormai lontanissimo 1996, i TV Lumière danno alle stampe 'Per Amor Dell’Oceano', un disco che dimostra in più punti continuità con il lavoro dei CSI. Siamo di fronte ad un album difficile, che va assimilato piano piano, per poterne apprezzare appieno la complessa bellezza e l’innegabile maturità. Proprio come avveniva con 'Linea Gotica'. Siamo di fronte ad un disco che parla della guerra, della disperazione causata dalle morti innocenti, degli scenari apocalittici che si lasciano dietro le bombe e gli eserciti. Proprio come avveniva in 'Linea Gotica'. E come la guerra, la musica dei TV Lumière è disperata, apocalittica, incede lentamente, funerea, a sottolineare la drammaticità del tema trattato. Proprio come avveniva con gli arrangiamenti dei CSI in 'Linea Gotica'. La voce di Federico Persichini si insinua, bassa, fra le trame musicali, a recitare i bellissimi testi. Proprio come, quella di Giovanni Lindo Ferretti, faceva in 'Linea Gotica'. Circa dieci anni fa la scena rock italiana sembrava dover vivere un momento d’oro, ma così, purtroppo non fu. Oggi la speranza di un’età aurea del rock italiano ritorna, grazie a questo ottimo lavoro dei TV Lumière.

Emanuele Avvisati