INTROSPEZIONE
Il dramma del “non sarò mai più Io”,
Racchiuso nel discorso di Sua Santità.
Avanti ed indietro per stanze
Desolate e vuote nell’attesa di che.
Quando al mattino nel sonno
Esco alla ricerca di un lieto pensiero,
Rasenta il mio spirito nobile
L’immagine distorta di una scena con lei.
Sobbalzo di notte, apro gli occhi sul nero
E le sue diverse tonalità,
Qualcosa mi sfugge ne sono sicuro
Le sequenze si alternano dentro di me.
Secondi scanditi, momenti confusi,
Dimora in me il timore che qualcuno sia davanti a me,
A volte osservo in silenzio le sue gesta
Disinvolte ed eleganti mi turbano,
L’angoscia di guardarla dissolversi
Rompe il mio equilibrio e mi conduce da Lui.
Oh mai, oh mai, oh mai, oh mai.
