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IPOTESI DI RITIRATA

 

Neve e ghiaccio intorno,

Pini e abeti imbiancano,

Cani ai fuochi tremano,

I nemici tramano,

Legionari intonano,

Canti che non scaldano,

“Zaino in spalla al fronte andiam,

Questo inverno passerā,

Compagnia, Avanti March!

Chi di noi ritornerā”.

 

Si allontanarono marciando, il pericolo scampato,

consapevoli che un’imboscata avrebbero rischiato.

Un treno, lo guardano impotenti, ma il dovere li chiama,

corpi a terra ed altri implorano pietā.

 

Notizia non arriva in cittā,

Ma qualcuno lo sa giā,

Chiesa, madri osannano,

Si rivolgono al Signor,

Si alzi il calice in suo onor,

Esce e mi precede fuori.

 

Esco, mi ritrovo per la strada, mi sorprende la foga,

con la quale mi prende poi ritorna sui suoi passi.

Si addormentano pregando, mogli e amate ignorando,

E mi chiedo dov’č chi avrebbe dovuto salvarli.

 

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